E' arrivato. E adesso? - Spanky Runners

E’ stato presentato ieri e sarà disponible dal 24 aprile negli Stati Uniti ed in altri paesi. E’ il nuovo Apple Watch. Gran figata. Bello esteticamente, tecnologia avanzata. Il solito pezzo da novanta di Apple.

Secondo Tim Cook “Apple Watch dà il via a un nuovo capitolo nel modo in cui ci relazioniamo con la tecnologia, e crediamo che i nostri clienti se ne innamoreranno”.

Ma a noi che corriamo ci sarà utile?

Apple Watch ha una app che stimola gli utenti a trascorrere meno tempo seduti, muoversi di più e fare un po’ di esercizio ogni giorno. L’app Attività ha tre cerchi che misurano le calorie bruciate, i minuti di attività più intensa e la frequenza con cui ci si è alzati per fare una pausa durante il giorno.

Esiste poi l’app Allenamento che fornisce i parametri dettagliati necessari ad una sessione di allenamento per le attività più comuni, come la corsa appunto. Dispone di accelerometro e cardiofrequenzimetro integrato ma non di GPS. Bisognerà infatti utilizzare il GPS ed il Wi-Fi dell’iPhone per sfruttare tutte le funzionalità di Apple Watch e proporre un quadro completo delle attività e degli allenamenti svolti durante la giornata.

L’Iphone infatti, attraverso l’aggiornmaneto software 8.2, si dispone di una app Attività che raccoglie i dati relativi all’esercizio misurati dall’Apple Watch, per proporre all’utente una cronologia degli allenamenti più dettagliata. Apple Watch usa questa cronologia poi per suggerire obiettivi personalizzati, festeggiare i traguardi e mantenere l’utente motivato.

Quindi sarà necessario avere l’Iphone al braccio se vogliamo utilizzare al meglio il nuovo gioiello Apple. E forse questa è la grande limitazione del nuovo Apple Watch.

Voi che ne pensate?

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